Anna Karēnina

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Leo Tolstoy: Anna Karēnina (Japanese language, 1972, Shinchōsha)

Japanese kalba

Publikuota 1972 m. rugsėjo 6 d., Shinchōsha.

ISBN:
978-4-10-206001-8
Copied ISBN!
OCLC numeris:
33742000

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(2 atsiliepimai)

In nineteenth-century Russia, the wife of an important government official loses her family and social status when she chooses the love of Count Vronsky over a passionless marriage.

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Da dove cominciare?
È un testo talmente vasto che ci si perde. E con questo ho detto contemporaneamente il più grande pregio e il più grande difetto.
Ho amato il Tolstoj dei racconti, di Resurrezione, della Sonata a Kreutzer, e invece questo grande romanzo, per cui è meritatamente famoso, mi ha lasciato perplessa.
La colpa non è della lettrice (ho ascoltato l'audiolibro letto molto bene da Anna Bonaiuto, mi piace la lettura partecipata piuttosto che quella distaccata professionale) quindi immagino sia proprio il testo, o un momento mio di insofferenza...
Impossibile dire che non sia meritevole. È un affresco gigantesco e contemporaneamente minuzioso della società russa dell'Ottocento. L'autore ha una capacità di introspezione psicologica talmente profonda che i suoi flussi di coscienza restituiscono persone e pensieri veri, talmente reali che quasi li tocchi, che vedi la persona in carne e ossa davanti ai tuoi occhi, con i difetti di ragionamento …

Review of 'Anna Karenina' on 'Goodreads'

Il libro è indubbiamente bello. Quest'edizione è meravigliosa e la traduzione è in generale tra le migliori che io abbia mai letto, da qualsiasi lingua: scorrevole, non ci sono arcaicismi, è pura e priva di note che rallentino la lettura.

Lo stile è scorrevole e la cosa migliore di tutte è senz'altro il narratore, che esprime pensieri lucidi ed è sempre sagace e chiaro.

Certo è che alcune cose non mi vanno giù, a partire da quello che la storia mi lascia: possibile che il senso sia "l'onore sopra ogni cosa"?

Se Anna muore, è perché ha ceduto alle lusinghe di un uomo. E lo ha fatto come una qualsiasi donna, cioè in modo esagerato e totale, senza accorgersi di infangare il marito e l'amante, dimenticando il figlio (della figlia chi se ne è mai fregato?). Il senso del romanzo è che Anna ha sbagliato, che ha buttato via la …